#io leggo perchè
Il potere della parola, il potere della scrittura, il potere della lettura, il potere della cultura: in una società come quella attuale, è fondamentale avere la possibilità di dare voce a questi poteri, e ciò può accadere grazie alla scuola. Infatti, la scuola deve offrire nuove opportunità, farsi promotrice di iniziative atte a far emergere e valorizzare i talenti dei discenti. Quando un talento emerge e viene premiato, è una grande emozione. E grande è stata la soddisfazione per l’Istituto Comprensivo Costiero, diretto dalla Dott.ssa Debora Adrianopoli, che, in videoconferenza su Google-Meet, ha preso parte alla manifestazione conclusiva del Premio letterario “Felice Tommasone” 2019-20. Si tratta di un concorso di scrittura creativa for young talents, nato per ricordare un amato e talentuoso docente di lettere scomparso prematuramente nel 2017, che ha amato la sua professione e i suoi studenti, ha profuso amore nella scrittura dei suoi romanzi e il suo grande cuore, prima che gli chiedesse il conto, gli ha dato occhi sensibili e generosi per vedere oltre le apparenze e cogliere il bene ovunque e in ognuno.
Vincitrice del concorso è l’alunna Letizia De Canio, della classe 2 C, che ha realizzato un racconto intitolato “Occhi di ghiaccio, animo di fuoco”; chiaro il giudizio della giuria di esperti, che ne ha apprezzato «la dimensione narrativa, originale nella commistione dei generi, sociale e fantastico, e la trama solida, senza cali di tensione», con al centro un episodio di bullismo, fenomeno tanto diffuso tra gli adolescenti, nonché l’importante messaggio finale di speranza e determinazione. Emblematica è la conclusione: «nella vita la cosa fondamentale è il rispetto. Solo così ci potrà essere condivisione, unione, armonia, credendo che c’è sempre una speranza; serve solo determinazione per sconfiggere i propri timori». Ha ricevuto una menzione speciale anche il racconto “Il cavallo e il criceto” scritto dall’alunna Maya Esposito della classe 2 B, definito «un testo breve ma significativo ed originale, dai toni quasi esopici». Il concorso, che persegue l’obiettivo di promuovere la scrittura creativa dando spazio e voce ai ragazzi che affrontano una sfida, una competizione, ha rappresentato un’importante occasione di crescita. I racconti sono stati definiti dalla giuria coinvolgenti per la loro creatività ed efficacia comunicativa, per la ricchezza e per il valore sociale ed etico dei loro messaggi. In particolare, il concorso, come ogni anno, ha suggerito una riflessione su valori etici come la speranza, il coraggio di affrontare i propri timori e la determinazione; messaggi particolarmente incisivi che oggi più che mai, in questo tempo di pandemia, devono essere fatti propri da tutti i giovani, per combattere la paura e l’angoscia che si celano nei loro cuori, e per far emergere la voglia di raggiungere i propri sogni. I sogni vivono se c’è dietro la speranza, e se c’è speranza c’è futuro.
Eventi a.s.2018/2019
CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DEL TEATRO. RIFLESSIONI ED INTENSE EMOZIONI
Il giorno mercoledì 27 marzo il mondo intero ha celebrato la giornata mondiale del teatro, una manifestazione lanciata nel 1961 e promossa dalle Nazioni Unite e dall’Unesco al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’espressione teatrale e promuovere lo sviluppo delle arti performative in tutti i paesi del mondo. Ed è stata celebrata anche dall’Istituto Comprensivo “Costiero” di Vico Equense che, in collaborazione con Teatro Mio, ha organizzato un evento in onore dell’arte del teatro e sull’importanza del teatro nella pratica didattica. Due gli eventi organizzati: “La scuola si fa teatro”, il 27 marzo, e “Giornata di studio e riflessione sul fare teatro nella scuola” il 29 marzo. La giornata del 27 marzo è iniziata con i saluti della Dirigente dell’ I.C. “Costiero” dott.ssa Debora Adrianopoli e dal Direttore artistico di Teatro Mio Bruno Alvino. Il dirigente ha introdotto il tema della giornata attraverso la lettura del messaggio internazionale della giornata mondiale del teatro, scritto da Carlos Celdrán, pluripremiato regista teatrale, drammaturgo, accademico e professore, che scrive: “la mia patria teatrale si trova in quei momenti di incontro con gli spettatori che arrivano sera dopo sera dagli angoli più disparati della mia città, per accompagnarci e condividere alcune ore, pochi minuti. La mia vita è fatta di questi momenti unici, in cui smetto di essere me stesso, e rinasco e capisco il significato della professione teatrale: vivere istanti di pura, effimera verità, dove sappiamo che ciò che diciamo e facciamo, lì sotto le luci del palcoscenico, è vero e riflette la parte più profonda, più personale di noi stessi”. Dopo questi minuti di riflessione intensa, si è dato il via a rappresentazioni di estratti di opere letterarie e letture animate, messe in scena da classi di alunni della scuola Primaria e Secondaria di primo grado. I primi ad esibirsi sono stati i bambini della classe III A, che hanno eseguito una lettura animata ispirata al libro “Favole al telefono” di Gianni Rodari, intitolata “Giocando… con Rodari”. I piccoli alunni sono stati davvero impeccabili nella loro performance e hanno dimostrato di saper stare al centro della scena con dimestichezza, ma soprattutto è stato possibile scorgere la passione e l’impegno che hanno impiegato, dando il meglio di sé stessi e dimostrando il loro amore per il teatro. Stessa cosa per la classe III C, esibitasi subito dopo con la rappresentazione di alcune scene tratte dall’opera di Louis Sepulveda “La gabbianella e il gatto”. È una splendida storia che parla di una giovane gabbianella che, dopo la morte della madre, viene cresciuta e accudita da un gatto. Anche loro sono stati davvero eccezionali e, pur avendo messo in scena solo una parte dell’opera, sono riusciti a far comprendere l’intero messaggio che Sepulveda intende trasmettere. In seguito, si sono esibiti gli alunni della classe IV D con lo spettacolo “Sei folletti nel mio cuore”, tratto dal libro di Rosalba Corallo. Il protagonista è Tommy, un bambino come tanti che va a scuola e ha degli amici, in particolare Chiara, che è la sua amica del cuore. Tommy è un bambino molto sensibile, ma per questo spesso diviene oggetto di scherzi e prese in giro. I bambini sono stati molto bravi nell’interpretazione del testo, mettendolo in scena con impegno e attenzione, ma soprattutto hanno dimostrato che, attraverso il teatro, è possibile trasmettere emozioni indescrivibili . Gli ultimi ad esibirsi sono stati gli alunni della classe III C della Scuola secondaria di I grado, che hanno hanno messo in scena il racconto di Oscar Wilde “Il principe felice”, una storia che ha al centro la figura di un principe che ha vissuto la sua vita in un palazzo sfarzoso senza sapere cosa succedesse al suo popolo. Dopo la sua morte, gli viene costruita una statua al centro della città e da lì riesce a vedere tutte le disgrazie che affiggono il suo popolo. È grazie all’ aiuto di una rondine che riesce a spogliarsi delle sue ricchezze per donarle ai più poveri. I ragazzi sono stati impeccabili nella loro performance e hanno stupito ed emozionato davvero tutti, con la loro abilità non solo nel recitare, ma anche nel selezionare le musiche, nell’eseguire coreografie di ballo, il tutto funzionale a rendere il grande messaggio di altruismo e generosità che pervade l’intera opera. La giornata si è poi conclusa con riflessioni, opinioni e pareri dei docenti che hanno guidato e preparato i propri alunni e degli stessi alunni.
Il 29 marzo, invece, è stato un giorno dedicato allo studio e a riflessioni sul teatro nella pratica didattica. La giornata si è aperta con un sapiente ed emozionante reading della fiaba di Gian Battista Basile “La Sapia”, eseguito dal direttore artistico Bruno Alvino e della dirigente dell’I.C. Costiero Debora Adrianopoli, arricchito da suggestive coreografie di ballo a cura di due alunne del Costiero, Claudia Cinque e Elena Langella. La storia prende avvio da uno schiaffo che Sapia dà al figlio del re a causa della sua distrazione durante le lezioni che lei gli impartiva per istruirlo. Il principe, da allora, porta dento di sé il dolore di quel gesto e il desiderio di vendetta nei confronti di Sapia. Quando costei cresce, decide di sposarla, ma le riserva un destino di sofferenza, per arrivare poi alla riconciliazione finale. L’intensa performance, eseguita con grande maestria, è stata molto gradita dal pubblico. A seguire, la lettura del messaggio internazionale del teatro ad opera della Dirigente dell’I.C. “Caulino” Alberta Maresca, che ha espresso anche una serie di significative riflessioni sul teatro. Si sono poi aggiunti gli interventi di Salvatore Guadagnuolo (Agita), che ha presentato un progetto svolto con gli alunni di un Liceo di Salerno e i giovani detenuti del carcere di Nisida, che hanno svolto insieme dei laboratori teatrali, conclusi con la rappresentazione dell’opera di Ariosto “l’Orlando furioso”, e di Loredana Perissinotto, direttrice dell’ AGITA, che ha ironicamente parlato della drammaturgia e della poetica del teatro nella scuola. Infine, l’intervento della Dirigente scolastica del Liceo “G.B. Vico” di Napoli, Maria Clotilde Paisio, con riflessioni su un possibile curriculo verticale sul teatro. La giornata si è conclusa con un breve reading a cura di alcuni alunni del Liceo “G.B.Vico”, intitolato “Quanno fernesce ’a guerra”, che ha trasmesso emozioni intense e ha indotto a riflettere sul dolore profondo legato alla dura e cruda realtà della guerra.
Insomma, due giornate dedicate al teatro, all’importanza del fare teatro a scuola, due ricche giornate per dimostrare che il teatro ha come obiettivo primario quello di dare spazio alle potenzialità espressive, emotive e relazionali di ciascuno, nel rispetto delle caratteristiche del singolo. Fare teatro è un processo delicato che riguarda la disponibilità ad aprirsi, a mettersi in gioco, a superare le paure; è un luogo di crescita umana, un momento di cultura e di vita indispensabile per valorizzare le potenzialità e le risorse, anche nascoste, dei ragazzi. Fare teatro a scuola aiuta a sviluppare le competenze. Infatti, “se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco” (o imparo) citando Confucio. Come ha più volte evidenziato la dirigente Debora Adrianopoli, solo attraverso il fare, attraverso l’esperienza, è possibile la comprensione più profonda dell’oggetto di studio e quindi il vero apprendimento. E perché il fare abbia efficacia, deve essere piacevole e divertente, e nulla forse può riuscire ad esserlo più del teatro.
Gli alunni della terza C scuola Sec. I grado
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Eventi a.s. 2017/18
Vico Equense - Un' intera settimana dedicata alla lettura: domani, nell'Istituto Comprensivo "Costiero" di Vico Equense, inizieranno le gare, organizzate con la collaborazione della Libreria Ubik e con il Patrocinio del Comune di Vico Equense. E' un'iniziativa che da' spazio ad un nuovo modo di intendere la lettura che, attraverso sfide avvincenti, diventa un vero gioco di squadra. Le classi quarte e quinte della Scuola Primaria e tutte le classi della Scuola Secondaria parteciperanno alla gara "Per un pugno di libri", sfidandosi sulla conoscenza di libri letti nel corso di questi mesi. Domani 16 aprile, nel plesso Sconduci, si sfideranno le classi quarte, martedì 17 aprile le quinte della Primaria e l'evento sarà arricchito dalla presenza dell'autore di uno dei libri proposti, Gianni Biondillo (Pit, il bambino senza qualità); mercoledì 18 sara' la volta delle prime medie; giovedì si sfideranno le seconde medie, che incontreranno lo scrittore napoletano Matteo Speraddio, che aprirà un dibattito su questioni di attualità; infine, martedì 24 aprile, chiuderanno le sfide le classi terze e seguirà la premiazione, con la partecipazione del Sindaco Andrea Buonocore e dell' Assessore alla Cultura Lucia Vanacore. In palio, per le classi vincitrici, libri e una visita guidata ad uno dei tesori più belli del nostro territorio, Napoli sotterranea. Si tratta di un' iniziativa volta a stimolare il piacere della lettura, che viene purtroppo sempre più messa da parte a favore dei più moderni strumenti tecnologici; un'iniziativa che intende stimolare e motivare i ragazzi creando un gioco di squadra. Infatti la scuola rappresenta il luogo privilegiato per promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per i libri, ad appassionare alla lettura divertendo. Si supera la concezione della lettura come "dovere scolastico" per un obiettivo più ampio, che coinvolga le emozioni, le esperienze affettivo-relazionali e sociali. La lettura al Costiero diventa cosi' la condivisione di un' esperienza, che risulterà senza dubbio formativa, accattivante e positiva.
Lunedì 19 marzo un incontro nella sala consiliare per parlare di disturbi alimentari
Il 15 marzo è la giornata nazionale del ‘fiocchetto lilla’, pensata per sensibilizzare la popolazione sui disturbi alimentari.
Per affrontare l’argomento, lunedì prossimo, 19 marzo 2018, dalle ore 15 alle 18, nella sala consiliare del Comune di Vico Equense è in programma un incontro organizzato dall’Istituto Comprensivo Costiero in collaborazione con Never Give Up, la Onlus di professionisti che ha partecipato all’ultima edizione di Festa a Vico, per la sensibilizzazione, la prevenzione, il trattamento e la ricerca sui disturbi dell’alimentazione, con il patrocinio della Città di Vico Equense.
https://vicoequenseonline.blogspot.it/2018/03/a-vico-equense-la-giornata-del.html?spref=fb
Io leggo perchè 2017
http://vicoequenseonline.blogspot.it/2017/10/vico-equense-gli-alunni-dell-istituto.html
Teatro Mio. Gli alunni dell'Istituto Comprensivo Costiero partecipano al progetto Totò
http://vicoequenseonline.blogspot.it/2017/10/teatro-mio-gli-alunni-dellistituto.html
Eventi a.s. 2016-17
Gare di nuoto... i nostri campioni
Eventi a.s. 2015-16
9 marzo 2016
Mercoledi 9 marzo presso la palestra "BOZZAOTRA" di Massalubrense si è svolta la sesta edizione del trofeo Tennis tavolo. Alla manifestazione hanno partecipato gli alunni provenienti da 9 istituti comprensivi della penisola sorrentina.L'evento è inserito nel più ampio progetto in rete GIOCHINSIEME che prevede una serie di attività sportive riservate agli alunni delle scuole medie.
Risultati Singolo
Classi I | |
Maschile | Femminile |
Maresca Antonio 1° A 1° Posto | Savarese Claudia 1°D 2° Posto |
Classi II | |
Maschile | Femminile |
Astarita Massimo 2° C 1° Posto | Auricchio Benedetta 2° B 3° Posto |
Classi III | |
Maschile | Femminile |
Cioffi Giuseppe 3° C 5° Posto | Daddio Maria Alessandra 3°D 4° Posto |
Risultati doppio
Di Guida Francesco 2° B e Percuoco Antonio 2° C ----- 3° Posto
Paduano Giulia e Gargiulo Sara 2° A ------- 1° Posto
26 settembre 2015
Stamane gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell' Istituto Comprensivo Costiero di Vico Equense, ( circa 450 alunni) con grande entusiasmo e partecipazione hanno salutato Salvatore Cimmino che dal meraviglioso mare della marina di vico Equense e' partito per la traversata a nuoto fino a Torre annunziata ( 15 km di costa).
Una iniziativa molto significativa e di grande esempio per tutti i nostri studenti, piccini e grandi, per testimoniare l ' importanza di una cultura inclusiva, di una realtà che non escluda nessuna nella vita di tutti i giorni e che non lasci indietro nessuno.
Ascoltare Salvatore, assistere alla preparazione per la sua impresa, vederlo tuffarsi a mare ha offerto la possibilità a tutti noi di vivere in pieno l' impegno per realizzare una società inclusiva guardando oltre le pareti della scuola e vivendo in diretta esperienze connesse agli insegnamenti che la scuola costantemente deve offrire.
L' handicap e' una parte del mondo non un mondo a parte...superare i nostri limiti per accorgersi che non esistono... Guardare oltre ... Questi i messaggi che gli alunni hanno sventolato con i loro meraviglioso striscioni e bandieroni.
Un grazie a tutti gli alunni e tutti gli insegnanti per l' entusiasmo e la partecipazione.
Un grazie a Salvatore per la straordinaria emozione che ha regalato a tutti noi.
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